La Rosuvastatina riduce il presentarsi di tromboembolia venosa nelle persone apparentemente sane
Studi osservazionali hanno prodotto risultati variabili riguardo l’effetto della terapia con statine sul rischio di tromboebolia venosa.
Uno studio ha valutato l’effetto della Rosuvastatina ( Crestor ) sul rischio tromboembolico.
Un totale di 17.802 uomini e donne apparentemente sane con livelli di colesterolo LDL inferiori a 130 mg/dl ( 3.4 mmol per litro ) e livelli di proteina C-reattiva ad alta sensibilità ( hs-CRP ) di 2 mg/dl o valori più alti, sono stati assegnati a ricevere in modo casuale Rosuvastatina 20 mg/die oppure placebo.
Nel corso di un periodo osservazionale di 1.9 anni ( massimo: 5 ), la tromboembolia venosa sintomatica si è presentata in 94 partecipanti: 34 nel gruppo Rosuvastatina e 60 nel gruppo placebo.
L’incidenza di tromboembolia venosa è stata di 0.18 e 0.32 eventi per 100 persone-anno di follow-up tra i pazienti trattati con Rosuvastatina e placebo, rispettivamente ( hazard ratio, HR con Rosuvastatina: 0.57; p=0.007 ).
L’incidenza corrispondente di tromboembolia venosa non-provocata ( es presentazione in assenza di una nota condizione maligna, trauma, ospedalizzazione, o intervento chirurgico ) è risultata pari a 0.1 e 0.17 ( HR=0.61; p=0.09 ), mentre quella di tromboembolia venosa provocata ( es presentazione nei pazienti con tumore o durante o subito dopo un trauma, ospedalizzazione, o chirurgia ) a 0.08 e 0.16 ( HR=0.52; p=0.03 ).
L’incidenza di embolia polmonare è stata di 0.09 eventi nel gruppo Rosuvastatina e 0.12 nel gruppo placebo ( HR=0.77; p=0.42 ); l’incidenza di trombosi venosa profonda è stata, rispettivamente, pari a 0.09 e 0.20 ( HR=0.45; p=0.004 ).
Nessuna differenza è stata riscontrata tra i gruppi di trattamento nella percentuale di episodi di sanguinamento.
Dai dati dello studio è emerso che nelle persone apparentemente sane, la Rosuvastatina riduce in modo significativo il presentarsi di tromboembolia venosa sintomatica. ( Xagena2009 )
Glynn RJ et al, N Engl J Med 2009; Epub ahead of print
Cardio2009 Farma2009
Indietro
Altri articoli
Contraccettivi ormonali combinati: rischio leggermente aumentato di tromboembolia venosa nelle donne che usano contraccettivi ormonali combinati a base di Clormadinone acetato ed Etinilestradiolo
I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...
Incidenza e impatto clinico degli eventi emorragici nei pazienti anziani con tromboembolia venosa acuta
I pazienti più anziani trattati con anticoagulanti per tromboembolia venosa ( VTE ) hanno un aumentato rischio di sanguinamento rispetto...
Anticoagulanti orali diretti versus Eparina a basso peso molecolare e tromboembolia venosa ricorrente nei pazienti affetti da tumore
Nei pazienti affetti da cancro che presentano eventi di tromboembolia venosa ( VTE ), viene raccomandata l'anticoagulazione a lungo termine...
Stratificazione del rischio di tromboembolia venosa postoperatoria nelle pazienti con tumore uterino
I tumori uterini sono associati a un alto rischio di tromboembolia venosa. Le lineeguida pratiche dell'ASCO ( American Society of...
Rischio di tromboembolia venosa negli adulti con dermatite atopica
Le associazioni tra dermatite atopica ( AD ) e molteplici comorbilità cardiovascolari sono state studiate a causa dei suoi meccanismi...
Tasso di tromboembolia venosa in un programma di recupero potenziato dopo intervento chirurgico ginecologico
Il tromboembolismo venoso è una complicanza potenzialmente letale dell’intervento chirurgico. Un programma di recupero avanzato dopo l’intervento chirurgico è un...
Effetto della terapia anticoagulante per 6 settimane rispetto a 3 mesi su eventi di recidiva ed emorragie nei pazienti di età inferiore ai 21 anni con tromboembolia venosa provocata: studio Kids-DOTT
Tra i pazienti di età inferiore ai 21 anni, la durata ottimale della terapia anticoagulante per il tromboembolismo venoso non...
Associazione del rischio di tromboembolia venosa incidente con dermatite atopica e trattamento con inibitori della Janus chinasi
Il rischio di tromboembolia venosa ( VTE ) tra i pazienti con dermatite atopica ( AD ), specialmente quando ricevono...
Eparina a basso peso molecolare a dose intermedia rispetto a dose bassa nelle donne in gravidanza e dopo il parto con una storia di tromboembolia venosa: studio Highlow
Il tromboembolismo venoso correlato alla gravidanza è una delle principali cause di morbilità e mortalità materna e la tromboprofilassi è...
Stati Uniti: l'FDA ha approvato Pradaxa per i bambini con tromboembolia venosa
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato le compresse orali di Pradaxa ( Dabigatran etexilato )...